AgenPress. La presidente della Birmania Aung San Suu Kyi, è apparsa in tribunale per la prima volta da quando il suo governo è stato rovesciato dal colpo di stato militare del febbraio scorso.
AgenPress. La presidente della Birmania Aung San Suu Kyi, è apparsa in tribunale per la prima volta da quando il suo governo è stato rovesciato dal colpo di stato militare del febbraio scorso.
Suu Kyi ha avuto il permesso di incontrare i suoi avvocati per discutere i diversi capi d’accusa che le vengono attribuiti tra cui sedizione e frode nelle elezioni vinte lo scorso novembre dalla sua Lega nazionale per la democrazia. Suu Kyi è accusata anche di aver violato segreti di Stato e del possesso di walkie-talkie arrivati illegalmente dall’estero.
L’avvocato della presidente birmana, Khin Maung Zaw, ha detto che gli sono stati accordati solo “solo 30 minuti, quindi 5 minuti per ogni capo d’accusa” un tempo totalmente insufficiente.
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