AgenPress – “Non è ovviamente una questione di merito: i nomi di eventuali successori di Draghi sono quelli di ottimi ministri: ma nessuno ha l’autorevolezza e la capacità di mediazione che servono per tenere in piedi un esecutivo di emergenza”.
Lo dice il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani intervistato da ‘La Repubblica’. “Non ci può essere una maggioranza sul modello attuale con un presidente del Consiglio diverso da Draghi”.
Sulle ipotesi di un governo Franco o Cartabia, come possibile conseguenza dell’ascesa dell’ex banchiere al Quirinale, risponde: Tajani argomenta: “Il ragionamento è semplice: questa è una maggioranza eterogenea che si è unita con l’obiettivo principale di sconfiggere il Covid e preparare il Recovery Plan. Solo una personalità straordinaria può tenere insieme Salvini, Letta, Renzi e Bersani. E oggi è più difficile di ieri”, perché “si avvicina la fine della legislatura e le divisioni politiche, all’interno della maggioranza, si fanno più evidenti”.
Quindi ribadisce come, a suo avviso, “Berlusconi, oltre a Draghi, sia l’unico che possa fare il presidente della Repubblica. Non lo dico io, lo dicono pure i sondaggi – sostiene – oggi sempre più gente lo vede come personalità legata all’interesse nazionale, non più solo come politico, imprenditore o uomo di sport. È già una vittoria”. Al giornalista che gli chiede un commento su Renzi e Toti che tentano il rilancio di un’alleanza politica di centro, ribatte: “Che si parlino pure, col sistema bipolare si sta da una parte o dall’altra”, quanto a Renzi, abbiamo diversi punti di convergenza, ad esempio la giustizia. Ma non mi pare voglia venire nel centrodestra. E noi da qui non ci muoviamo”.