Papa Francesco. “Nel giorno della Vita ripetiamo: basta morti sul lavoro! E impegniamoci per questo”

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AgenPress – “Gesù nasce lì, vicino ai pastori, vicino ai dimenticati delle periferie – ha detto il Papa nella messa della Notte di Natale -. Viene dove la dignità dell’uomo è messa alla prova. Viene a nobilitare gli esclusi e si rivela anzitutto a loro: non a personaggi colti e importanti, ma a gente povera che lavorava”.

“Dio stanotte viene a colmare di dignità la durezza del lavoro – ha aggiunto -. Ci ricorda quanto è importante dare dignità all’uomo con il lavoro, ma anche ‘dare dignità al lavoro dell’uomo’, perché l’uomo è signore e non schiavo del lavoro. Nel giorno della Vita ripetiamo: basta morti sul lavoro! E impegniamoci per questo”.

“Guardiamo ancora al presepe e vediamo che Gesù alla nascita è circondato proprio dai piccoli, dai poveri – ha sottolineato il Pontefice -. Chi sono? ‘I pastori’. Erano i più semplici e sono stati i più vicini al Signore. Lo hanno trovato perché, ‘pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge’ (Lc 2,8)”.

“Stavano lì per lavorare, perché erano poveri e la loro vita non aveva orari, ma dipendeva dal gregge. Non potevano vivere come e dove volevano, ma si regolavano in base alle esigenze delle pecore che accudivano”.

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