AgenPress. “Siamo in piena epidemia oncologica. Ci aspettiamo risposte immediate dal governo. Oggi è la giornata mondiale contro il cancro, che quest’anno pone al centro del dibattito la necessità di superare le disuguaglianze non solo nelle cure, ma anche in campo sociale, dal momento che si sono accentuate enormemente durante la pandemia. Ci troviamo davanti a una vera e propria epidemia del cancro.
Eppure sembra che solo il Covid sia al centro delle occupazioni e preoccupazioni del governo e del ministero della salute. Gli screening non sono ancora ripartiti e questo induce a fare diagnosi tardive e per i pazienti diventa ancor più difficile, dopo l’intervento chirurgico, poter accedere alla indispensabile riabilitazione fisica e psicologica. Tutto per i malati oncologici è diventato più difficile in questi ultimi anni e ha creato delle disuguaglianze inimmaginabili.
La prima riguarda la disponibilità economica dei pazienti perché chi può si rivolge alle strutture private e aggira lo stallo in cui sono oggettivamente precipitate le strutture pubbliche. È stato calcolato che un malato oncologico ordinariamente spende non meno di 2mila euro di tasca propria per spese di trasporto e per gli esami diagnostici. Ma non è sempre in grado di affrontare i costi di un intervento chirurgico in una struttura privata. Il venir meno della abituale efficienza ed efficacia del sistema pubblico ne ha fatto toccare con mano l’enorme valore, anche sul piano democratico, nel garantire salute a tutti i cittadini, come prevede l’articolo 32 della Costituzione.
Lo afferma in una nota la senatrice dell’Udc Paola Binetti che aggiunge: “Proprio ieri il Presidente Mattarella, inaugurando il suo secondo settennato, ha messo al centro del suo discorso il riferimento alla dignità. Il silenzio delle strutture, sia a livello nazionale che locale, ha creato un lockdown drammatico, che li ha esclusi dall’esercizio del loro diritto alle cure.
Nulla è stato fatto per loro e molto è stato tolto di quanto credevano fosse garantito dal Sistema sanitario nazionale. È giunto il momento però di utilizzare quel che resta di questa legislatura per rilanciare l’attenzione al malato oncologico, prendendo atto che a furia di rimandare anche solo la riflessione sistematica sulla loro condizione, ha creato una nuova pandemia, quella oncologica.
Presenterò quanto prima una Mozione in tal senso, a far data da oggi: Giornata mondiale contro il Cancro. Sarà la risposta che dal Senato daremo alla emergenza oncologica, nella speranza che il governo ascolti e intervenga opportunamente, se necessario anche con un decreto ad hoc”.