AgenPress – E’ stato approvato dal Consiglio dei ministri il decreto che contiene nuove misure per contenere il caro bollette di luce e gas, il cui costo è aumentato vertiginosamente nell’ultimo anno: previste una serie di misure a sostegno delle famiglie e delle imprese. Nella stessa riunione è stato licenziato anche il dl sul Superbonus. “Il governo vuole intervenire fin da ora per evitare che il rincaro dell’energia si traduca in un minor potere di acquisto delle famiglie e in una minore competitività delle imprese”, ha detto Mario Draghi in conferenza stampa.
L’intervento è di circa 8 miliardi di euro, di cui oltre 5,5 destinati a interventi sul costo dell’energia per le imprese e le famiglie. Non c’è il ricorso a un nuovo scostamento di bilancio, che avrebbe richiesto un ulteriore passaggio in Parlamento. “L’intervento diretto supera i 5,5 miliardi, ma si associano interventi volti a sostenere regioni e comuni”, ha spiegato il ministro dell’Economia Daniele Franco.
Gli interventi del decreto sulle bollette a favore delle famiglie totalizzano circa 4,8 miliardi. Lo indica il ministro dell’Economia Daniele Franco: “1,8 miliardi di interventi sugli oneri di sistema sono per le famiglie”, oltre a circa 400 milioni di interventi sull’Iva e ai 2,6-2,7 miliardi di intervento sul bonus sociale. “Sul lato dell’impresa c’è la restante parte degli oneri sistema sull’elettricità e sul gas, l’intervento sulle energivore, l’ultimo intervento sulle ‘gasivore’ per 2,8-9 miliardi”.
Gli interventi hanno lo scopo di “evitare che l’impatto dei prezzi dell’energia sia troppo negativo” per la crescita, ha detto il ministro dell’Economia Daniele Franco. Tra questi è prevista la replica di quelli già attuati come l’azzeramento degli oneri di sistema sia per i piccoli che per i grandi utenti, l’abbattimento dell’aliquota Iva sul gas al 5%, e la conferma della protezione dei 3,5 milioni di nuclei familiari con redditi bassi che godono del bonus bollette.