Roma. Manifestazione dei lavoratori e lavoratrici del Gruppo TIM davanti al Ministero dello Sviluppo Economico

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AgenPress – Ieri a Roma i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo TIM hanno manifestato davanti al Ministero dello Sviluppo Economico. Centinaia di delegati sindacali delle maggiori aziende di Telecomunicazioni hanno espresso la loro solidarietà ai colleghi della TIM e insieme hanno espresso forti preoccupazioni per un comparto strategico, come quello delle TLC, che negli ultimi anni ha pagato gravemente le scelte sbagliate di modelli e riorganizzazioni volte soltanto a ridimensionare e tagliare posti di lavoro.

Con la complicità del Governo, che si sta dimostrando solo mero osservatore, stiamo assistendo alla fine dell’ex monopolista delle TLC e con esse uno strutturale disastro del settore – dichiarano le componenti sindacali Slc Cgil-Fistel Cisl e Uilcom Uil – .
Una grande Azienda (TIM), che ha permesso di comunicare a decine di milioni d’italiani e riveste un ruolo strategico nel Paese, potrebbe essere sacrificata in nome della finanza! Migliaia di posti di lavoro, diretti e dell’indotto, rischiano di scomparire.
Dopo anni di piani disattesi, denari pubblici spesi senza aver minimamente dotato l’Italia di un’ infrastruttura moderna, inclusiva ed universale, oggi il Governo e la politica assistono inermi a quello che potrebbe essere l’ennesimo scempio industriale italiano.
Sono migliaia le lavoratrici e i lavoratori che sono scesi in piazza in tutta Italia. Oggi i segretari nazionali del comparto incontreranno Salvini.

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