AgenPress. “Abbiamo avversato fin dal primo giorno il governo dei banchieri e dei presunti migliori, sorretto da un’ammucchiata priva di senso che ha prodotto solo danni per il Paese. Adesso che finalmente la pagliacciata è arrivata ai titoli di coda vorrebbero propinarci un sequel semestrale del regno di Mario I sultano del Draghistan?
Non scherziamo. L’Italia ha bisogno di cambiare passo e non si può permettere il lusso di proseguire questa agonia. L’alternativa a Draghi esiste ed è quella di restituire la parola agli italiani perché possano eleggere qualcuno che li rappresenti e difenda davvero, senza fingersi di sinistra, o di destra, scuse usate finora per lasciare la mano a banchieri e burocrati”.
Lo affermano i parlamentari di Alternativa.
“Il Presidente della Repubblica – proseguono – dovrebbe rendersi conto che il malessere che ha acceso la miccia della farsa buffonesca di Conte va oltre la semplice crisi di palazzo. Questo sarebbe dovuto essere il governo dell’unità nazionale, invece ha alimentato solo malessere e divisioni sociali.
Il paese è sprofondato in una sorta di medioevo culturale e sociale caratterizzato dalla lotta tra poveri, dal pregiudizio e da una fallimentare strategia del muro contro muro tra mondi opposti che dilania giorno dopo giorno il tessuto economico a tutti i livelli già piuttosto provato dalle restrizioni legate alla pandemia”. “Ecco perché occorre voltare pagina e porre fine all’esperimento fallito. Esiste solo una via: sciogliere le Camere subito e mandare il Paese alle urne”, concludono i parlamentari di Alternativa.