AgenPress – “La nostra mobilitazione spirituale, alla quale ora chiamo tutti, aiuterà anche a mobilitare tutte le forze della nostra Patria e allo stesso tempo faciliterà sicuramente alla fine la piena riconciliazione di Russia e Ucraina, che condividono uno spazio comune della Chiesa ortodossa russa”.
Così il patriarca Kirill sottolineando l’importanza d in una “mobilitazione spirituale”, che – a suo dire – porterà alla fine alla riconciliazione tra Russia e Ucraina.
“Molti si stanno ribellando contro la Russia, e molti hanno piegato la testa nel desiderio di distruggere la Russia, la sua identità, la sua indipendenza e la sua libertà. Oggi dobbiamo rafforzare soprattutto noi stessi nella nostra fede, riempire le nostre chiese, pregare per la autorità e per i militari, per i nostri parenti e cari e pregate anche per la Chiesa ortodossa, che in queste difficili condizioni preserva l’unità spirituale della Santa Russia’. La settimana scorsa il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la mobilitazione parziale dei riservisti per la guerra in Ucraina.