Terzo Polo. Renzi: era una grande occasione e Calenda ha deciso di non farlo. Girerò l’Italia per riorganizzare Italia Viva

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AgenPress –  “Non voglio alimentare però polemiche. In questi mesi ho dato la massima disponibilità. Di più non potevo fare. Abbiamo detto che siamo quelli che facciamo le cose sul serio. Se confrontate il documento di Azione, pubblicato sui social, e il documento con le nostre proposte di modifiche, capirete che non ci sono motivi politici per rompere”.

Lo ha dichiarato il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Radio Leopolda dialogando con Roberto Giachetti a proposito dello stop al progetto di partito unico con Calenda. “C’era una grande occasione del Terzo Polo  e Calenda ha deciso di non farlo: è un errore. Non alimentiamo le polemiche. Basta guardare i documenti. Abbiamo fatto tutto il possibile”.

“Tornerò in giro per l’Italia. Ci sarà da far partire il Riformista, c’è da riorganizzare Italia Viva. Con la massima apertura a tutti coloro i quali vorranno costruire insieme a noi il Terzo Polo senza alcun protagonismo da parte mia. Sono a disposizione per un progetto più grande insieme a tutte e a tutti, a giovani e amministratori, perché tutti vengano a darci una mano. Lavoro per costruire quella che è un’esigenza dell’Italia: uno spazio di libertà che c’è e non possiamo buttarlo via. Calenda ha deciso che il partito unico è morto, ma c’è uno spazio”.

“Adesso ci sono due evidenze: la prima è che Calenda non vuole fare il partito unico. La seconda è che però quello spazio politico c’è anche se domani non ci sono più Renzi e Calenda”.

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