Caso Uss: Codacons appoggia il Ministro Nordio

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MAGISTRATI VANNO INDAGATI E POSTI SOTTO INDAGINE COME TUTTI GLI ALTRI CITTADINI


AgenPress. Sul caso della fuga del cittadino russo Artem Uss il Codacons appoggia le tesi del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

“I magistrati possono e devono essere sottoposti a indagini e verifiche al pari di tutti gli altri cittadini – afferma il presidente Carlo Rienzi – Accertamenti sulla correttezza del loro operato da parte del Ministero sono non solo possibili, ma doverosi, perché tesi a garantire i principi basilari del sistema giudiziario troppo spesso violati nel nostro paese.

Non si capisce il principio in base al quale un normale cittadino possa essere posto sotto indagine dai magistrati, ma gli stessi magistrati non possano essere sottoposti a verifiche, tanto più quando agiscono in nome della giustizia italiana”.

 

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