AgenPress – “Il livello di precarietà che c’è nel nostro paese non c’è in nessun altro paese europeo. Proprio ieri hanno parlato di denatalità ma una delle ragioni vere della denatalità è proprio il fatto che non c’è lavoro per le donne, e che c’è una precarietà che dà incertezza nel futuro delle persone”.
Lo afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini alla manifestazione nazionale per il Nord a Milano.
“Quando si parla di scarsa produttività nel nostro paese si dovrebbe aver presente che questo è frutto della scelta di chi invece di investire sulla qualità, sull’innovazione ha investito sulla riduzione dei diritti e sulla precarietà nel lavoro”.
“E gli stessi studenti che oggi stanno manifestando per garantire il diritto alla scuola e allo studio, che non è garantito indicano la necessità di avere un futuro. I governanti dovrebbero riflettere perché molto spesso i giovani nostri se ne devono andare dal paese perché trovano in giro per l’Europa e nel mondo condizioni migliori di vita e di lavoro”.
“Soltanto uno che non vuol vedere o non vuol sentire pensa che oggi il problema non sia la precarietà nel nostro paese e il governo deve assumersi le sue responsabilità. Non glielo abbiamo chiesto noi di fare i voucher, o di liberalizzare i contratti a termine. Oggi i provvedimenti che loro hanno fatto vanno in questa direzione, peggiorano ulteriormente la precarietà anziché contrastarla”.