AgenPress – “Il caso De Angelis è un problema nazionale perché è un vulnus per la nostra democrazia e per la nostra Costituzione antifascista. La presidente Meloni non può lavarsene le mani derubricando il caso ad un fatto locale”. Così Sandro Ruotolo responsabile Culture e memoria nella Segreteria nazionale del Partito democratico, affermando che per il suo partito il capo della comunicazione della Regione Lazio “non può più ricoprire quel ruolo istituzionale”.
“Il Presidente della Regione Francesco Rocca – afferma Ruotolo in una nota – sa bene quanto siano state scuse di comodo quelle del capo della comunicazione della Regione Lazio, Marcello De Angelis, che ha negato, sui social, la matrice fascista della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. La dimostrazione del suo mancato ravvedimento sta in quel post antisemita di un anno fa nel quale inneggia al nazista Himmler e che non è stato rimosso. Per noi Marcello De Angelis non può più ricoprire quel ruolo istituzionale”.