AgenPress. “Io sono sempre ottimista e guardo al futuro con ottimismo, dobbiamo anche dare ai nostri concittadini un messaggio positivo che ci siamo: la situazione non è semplice ma faremo tutto ciò che è possibile per rendere meno complicata e più agevole la vita degli italiani che stanno lottando contro la crisi dell’inflazione, che non è provocata dall’interno dell’Italia e dell’Unione europea, ma viene da fuori”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo alla prima giornata degli Stati generali della Cultura 2023 del Sole 24 Ore.
“Stiamo moltiplicando le iniziative – ha aggiunto – e rafforzando gli istituti italiani di cultura nel mondo. È anche questione di investimenti: dobbiamo investire di più ma in questo momento dobbiamo occuparci di aiutare famiglie e le imprese con il nostro bilancio. La situazione non ci permette di investire quanto vorremmo nella parte della promozione culturale ma certamente è parte integrante della politica estera del nostro Paese”.
L’esecutivo sta lavorando “perché si possa, non con questa ma con la prossima finanziaria, investire di più negli istituti di cultura italiana”. “Stiamo lavorando moltissimo – ha continuato – anche per la promozione e la tutela della lingua italiana, per incrementare le Borse di studio per stranieri che si formano nelle nostre università e dobbiamo lavorare per avere più scuole italiane all’estero. La volontà politica c’è, ma bisogna fare i conti con la situazione economica attuale. L’impegno è di andare avanti con questa intenzione, perché la promozione della cultura è parte della strategia del governo. Si potrebbe fare di più, non ci sono state in passato grandi azioni di promozione su questo fronte, tenendo presente che la cultura serve anche a incrementare le presenze turistiche nel nostro paese”.