AgenPress – “La Jihad islamica è responsabile di un lancio fallimentare del razzo che ha colpito l’ospedale”. Lo ha detto in un nuovo intervento il portavoce militare in base “ad un esame dei sistemi operativi dell’esercito” e “di informazioni di intelligence di fonti diverse”.
“Un’analisi dei sistemi operativi dell’esercito ha indicato – ha spiegato il portavoce – che un salva di razzi è stata lanciata dai terroristi a Gaza, passando in stretta prossimità dell’ospedale nel momento in cui è stato colpito”.
Tal Heinrich, portavoce del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha detto che “l’IDF non prende di mira gli ospedali”, aggiungendo, “noi prendiamo di mira solo le roccaforti di Hamas, i depositi di armi e gli obiettivi del terrorismo”.
I commenti di Heinrich sono arrivati dopo che funzionari palestinesi hanno affermato che le stime preliminari indicano che tra le 200 e le 300 persone sono state uccise in un attacco israeliano all’ospedale battista Al-Ahli a Gaza City.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha condannato l’attacco e ha chiesto “l’immediata protezione attiva dei civili e degli operatori sanitari”.
Questo ospedale “era uno dei 20 nel nord della Striscia di Gaza che hanno subito ordini di evacuazione da parte dell’esercito israeliano”, ha affermato l’OMS in una nota. “L’ordine di evacuazione è stato impossibile da eseguire data l’attuale insicurezza, le condizioni critiche di molti pazienti e la mancanza di ambulanze, personale, posti letto nel sistema sanitario e rifugi alternativi per gli sfollati”.