Premierato. Dichiarazioni Pagano (FI) e Vaccari (PD)

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AgenPress. Nel corso del programma “Largo Chigi, Vista sulla Politica” tra gli ospiti, erano presenti l’On. Nazario Pagano, presidente della commissione Affari costituzionali e l’On. Stefano Vaccari, Capogruppo PD Commissione Agricoltura Camera che hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Riforme, Pagano (FI): “Premierato dà più decisività agli italiani”
“Il premierato proposto dal governo è una risposta al problema dell’instabilità dei nostri esecutivi, un problema che più volte ci ha penalizzati anche sul piano internazionale. Lo schema della bozza di riforma è chiaro: proponiamo lo stesso sistema che c’è nelle regioni, in cui i cittadini scelgono il governatore direttamente. Questo valorizza il voto degli italiani e potrebbe contrastare l’astensionismo. È importante dare maggiore decisività al popolo italiano”, lo ha detto questa mattina Nazario Pagano, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, intervenuto a Largo Chigi, il format di The Watcher Post. “La riforma inoltre scongiura il rischio di ribaltoni, valorizzando di fatto il ruolo del Parlamento. Adesso è auspicabile che inizi un dialogo sano e costruttivo al Senato e alla Camera per perfezionare la riforma. Poi bisognerà dedicarsi alla legge elettorale, che è necessario modificare tenendo anche a mente le precedenti sentenze della Corte costituzionale”. E ha concluso: “Sto notando un clima positivo di confronto tra maggioranza e opposizione su molte tematiche. È giusto pensare che i cambiamenti vengano progettati insieme, all’insegna di una sana dialettica tra sensibilità politiche diverse”.
Riforme, Vaccari (PD): “Premierato non fa bene all’Italia, è presa in giro ai cittadini”
“Gli italiani hanno problemi più seri che pensare alla riforma sul premierato alla quale sta lavorando il governo. Questa proposta scardina quanto stabilito dalla costituzione nel rapporto tra governo, parlamento e capo dello stato riducendo quest’ultimo a un notaio che non farebbe altro prendere atto di quanto deciso dal governo. Condizione chiaramente in contraddizione con la Costituzione, secondo la quale il Presidente della Repubblica è il garante delle istituzioni e la figura risolutiva nel caso di crisi politiche in parlamento. Dobbiamo anche smentire questa notizia per la quale con questa riforma il cittadino elegge direttamente il presidente del consiglio, non è così. Questa riforma permetterebbe di individuare una maggioranza di governo e un primo presidente del consiglio che poi, all’interno della maggioranza di governo si può cambiare quando e come si vuole”, ha dichiarato l’On. Stefano Vaccari, Capogruppo PD Commissione Agricoltura Camera, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post.
“Quello che servirebbe è rafforzare l’offerta politica per coinvolgere quel 35% di cittadini che oggi decide di non votare lavorando per incentivare la partecipazione. Questo si potrebbe fare con una legge elettorale che preveda le preferenze per eleggere deputati e senatori, oppure abbassando il quorum dei referendum facendolo diventare un reale strumento di dialogo e confronto tra paese e istituzioni, o anche dando il diritto di voto ai sedicenni. Dobbiamo essere chiari: questa proposta di premierato non fa bene all’Italia”, ha concluso Vaccari.
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