AgenPress. Domani 8 febbraio, alle ore 11.00, a Cagliari, nell’Aula di udienza del Tribunale amministrativo regionale, avrà luogo la cerimonia annuale di apertura dell’Anno giudiziario amministrativo: nel 2023 in aumento sia il numero dei ricorsi proposti, 953, con un + 13,6% rispetto agli 839 ricorsi del 2022, e sia il numero delle decisioni prese: 1219, con 761 sentenze ordinarie, 151 sentenze c.d. brevi e 307 decreti presidenziali di abbandono di ricorsi ultraquinquennali e di sopravvenuta carenza di interesse, con un calo, quindi ulteriore e significativo dei ricorsi pendenti, pari a circa il 13% delle giacenze, dalle 1942 alla fine del 2022 alle 1684 al 31 dicembre 2023. In misura ancora maggiore è diminuito l’arretrato “storico”, rappresentato dai ricorsi depositati fino al 31 dicembre 2019, oggetto dell’impegno di riduzione dell’arretrato nell’ambito degli obiettivi PNRR: dai 676 pendenti di inizio anno agli attuali 28.
Dalla relazione del Presidente del Tribunale, Marco Buricelli, emerge che la materia più interessata da procedimenti sopravvenuti rimane l’edilizia con 166 giudizi promossi nel corso del 2023, pari a oltre il 17 % del totale dei ricorsi in ingresso.
Sempre nutrito, per numero e per importanza economica, il contenzioso sugli appalti, specialmente di servizi e forniture, riconducibile in prevalenza a enti locali e Asl. In crescita le cause (17, nel 2023) sugli impianti di energia rinnovabile: fotovoltaici, agri voltaici ed eolici, azionate in gran parte da operatori del settore avverso giudizi negativi di compatibilità ambientale o contro stalli procedimentali del Ministero dell’ambiente rispetto all’obbligo di adottare la VIA – valutazione di impatto ambientale. In alcuni casi, diretti a contestare giudizi positivi di compatibilità ambientale o autorizzazioni a realizzare impianti di FER assentite da organi statali o regionali, i giudizi sono proposti da amministrazioni comunali che ricadono su territori interessati dalla esecuzione dei progetti.
Quanto agli esiti dei ricorsi, nel 2023 le sentenze di accoglimento hanno rappresentato circa il 25% del totale, a fronte del 41% di decisioni di rigetto e del 33% di sentenze in rito, comprese le declinatorie della giurisdizione, il che consente un rapido trasferimento della controversia dinanzi al giudice ritenuto fornito di giurisdizione.
La relazione sarà pubblicata nella pagina web del TAR Sardegna, insieme a una densa rassegna delle sentenze più rilevanti pronunciate nel 2023.
Interverranno alla cerimonia un rappresentante del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, l’Avvocato distrettuale dello Stato e diversi rappresentanti del Foro.