AgenPress. Stiamo cercando di fare del nostro meglio e con risultati che oggettivamente sono oggi degli ottimi risultati. Noi abbiamo, come voi sapete, il PNRR più impattante, più imponente d’Europa.
Molto spesso abbiamo letto dei dubbi sulla capacità, la possibilità dell’Italia di riuscire a spendere queste risorse e di riuscire a spenderle nei tempi molto contingentati, previsti dal PNRR, però, obiettivamente, delle volte ci sottovalutiamo, perché poi lo stato dell’arte della situazione è che nel 2023 l’Italia ha presentato gli obiettivi della terza rata, ha ottenuto il pagamento della terza rata, ha presentato gli obiettivi della quarta rata, ha ottenuto il pagamento della quarta rata, è la prima Nazione d’Europa ad aver presentato gli obiettivi della quinta rata e abbiamo rinegoziato il PNRR.
Anche qui perché? Abbiamo rinegoziato il PNRR perché da quando il primo PNRR era stato scritto ad oggi è mutato il contesto e siccome le risorse sono strumenti, quegli strumenti vanno adeguati a un contesto che muta.