AgenPress – Secondo il Ministero della Sanità dell’enclave, a Gaza sono morti in totale 28 bambini a causa della malnutrizione.
La carestia è imminente nel nord di Gaza, dove le persone sono state costrette a sopravvivere con meno di 250 calorie al giorno , secondo Oxfam, un’organizzazione impegnata ad alleviare la povertà globale.
Si tratta di meno di una lattina di fave, che “rappresenta meno del 12% dell’apporto calorico giornaliero raccomandato di 2.100 calorie necessarie per persona, calcolato utilizzando dati demografici considerando le variazioni per età e sesso”, secondo l’organizzazione.
“Israele sta facendo scelte deliberate per affamare i civili”, ha detto Amitabh Behar, direttore esecutivo internazionale di Oxfam. “Immagina cosa vuol dire non solo cercare di sopravvivere con 245 calorie giorno dopo giorno, ma anche dover guardare i tuoi figli o i tuoi parenti anziani fare lo stesso. Il tutto mentre sei sfollato, con poco o nessun accesso all’acqua pulita o una toilette, sapendo che la maggior parte del supporto medico è sparito e sotto la costante minaccia di droni e bombe.”
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha avvertito oggi che la popolazione di Gaza sta “affrontando una carestia catastrofica”.
“I palestinesi di Gaza stanno affrontando una carestia catastrofica e i bambini stanno morendo a causa della mancanza di acqua e cibo. Non c’è giustificazione per una punizione collettiva contro i palestinesi”.