AgenPress. Donald Trump e Vladimir Putin si confronteranno telefonicamente oggi con l’obiettivo di porre fine alla guerra in Ucraina. “Spero che sia una giornata produttiva, che ci sia un cessate il fuoco e che questa guerra così violenta, che non sarebbe dovuta scoppiare, finisca” – ha dichiarato Trump-.
Ieri il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I due leader hanno discusso della possibilità di sanzioni contro la Russia in assenza di risultati e di un cessate il fuoco”.
“I leader hanno dichiarato che il loro obiettivo comune è porre fine allo spargimento di sangue in Ucraina e si sono scambiati ulteriori informazioni sullo stato attuale dei negoziati per un cessate il fuoco e una pace duratura”
Questo incontro è stato il primo tra Vance e Zelensky dopo il loro scontro nello Studio Ovale a fine febbraio.
Inoltre, ieri i leader di Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia hanno avuto delle conversazioni telefoniche con Trump. “Hanno discusso della situazione in Ucraina e dei costi devastanti della guerra per entrambe le parti”.
“Il presidente Putin dovrà dimostrare di volere la pace accettando il cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni proposto dal presidente Trump e sostenuto dall’Ucraina e dall’Europa”, ha scritto su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron dopo la conversazione di ieri.
Da parte sua, Putin ha dichiarato ieri di voler eliminare “le cause” del conflitto e “garantire la sicurezza dello Stato russo”.
Il Cremlino insiste sulle sue richieste massimaliste: che l’Ucraina non aderisca alla NATO, che ceda alla Russia le quattro province parzialmente controllate dall’esercito russo oltre alla Crimea e che cessino le forniture di armi dall’Occidente.
L’Ucraina respinge queste affermazioni e invita l’esercito russo a ritirarsi dal suo territorio. Allo stesso tempo, esige solide “garanzie di sicurezza” per impedire una nuova futura invasione russa.