AgenPress. Abbiamo deciso di concentrare il nostro lavoro su tre progetti strategici, che sono stati alla base delle discussioni di oggi e degli accordi che avete visto.
Il primo è il “Corridoio di Lobito”, l’imponente sistema di infrastrutture fisiche e digitali che ha come obiettivo quello di collegare l’Africa occidentale con quella orientale, unendo l’Angola allo Zambia, attraverso la Repubblica Democratica del Congo e con la possibilità di estendere il progetto fino al porto di Dar es Salaam, in Tanzania. È una sfida tanto ambiziosa quanto complessa, che coinvolge pienamente l’Unione europea, ma che coinvolge ad esempio anche gli Stati Uniti che hanno recentemente annunciato di voler confermare il loro impegno a uno stanziamento di quattro miliardi di euro per questo obiettivo e chiaramente l’obiettivo di questa iniziativa è connettere i mercati africani con quelli globali, assicurando il trasporto delle merci, dei minerali strategici, dei prodotti agricoli, delle risorse energetiche.
E’ evidente che il successo di questa iniziativa dipende dalla volontà politica, quanto è evidente che dipende dalla capacità che avremo di coinvolgere anche il mondo dei privati. Ecco perché sono molto soddisfatta e ringrazio Scannapieco e Ricci dell’intesa da 250 milioni di euro sottoscritta oggi tra Cassa Depositi e Prestiti, SACE e Africa Finance Corporation. E sono altrettanto contenta che anche l’Unione europea annuncerà il suo impegno in questo senso, perché si tratta di un investimento che genera lavoro, commercio, stabilità, che genera : perché costruire il proprio futuro, nella terra in cui si è nati e cresciuti, è ciò che consente a una Nazione di prosperare e di scegliere la propria strada.
Il secondo progetto riguarda l’agricoltura. Abbiamo scelto di occuparci di un segmento particolare, ovvero lo sviluppo delle filiere produttive del caffè, per rafforzare così le catene del valore locale e proteggere i piccoli produttori. Lo facciamo sottoscrivendo un accordo che prevede una garanzia europea da circa 110 milioni di euro a sostegno degli sforzi italiani per il ripristino dell’agricoltura sostenibile con particolare focus sulla filiera del caffè in diverse Nazioni africane. Perché il nostro obiettivo non è quello di creare dipendenza, ma di generare l’autosufficienza. Una Nazione forte è una Nazione che produce, che trasforma, che compete.
Il terzo grande capitolo attorno al quale ruota la cooperazione tra Piano Mattei e Global Gateway è lo sviluppo delle interconnessioni e delle infrastrutture digitali.
In un tempo nel quale, come tutti sappiamo, i dati sono il motore delle nostre società, la sinergia tra Italia e Unione europea consentirà di estendere verso l’Africa orientale il Blue Raman Cable, la dorsale marittima che punta a collegare l’India alle economie europee, passando per il Medio Oriente e il Mediterraneo. Questo Vertice ha visto la sottoscrizione dell’intesa che consentirà a Sparkle, attraverso il sostegno della Commissione europea e della Banca europea degli investimenti, di inserire in questa connessione anche l’Africa. È un progetto nel quale crediamo molto, nella direzione di un’interconnessione davvero globale, che si estende dall’Asia all’Europa, nella quale il Mediterraneo è centrale.