AgenPress. La compagnia aerea russa Aeroflot ha cancellato oggi decine di voli dopo aver dichiarato che i suoi sistemi informatici erano inattivi e che un gruppo di hacker ha rivendicato la responsabilità di quello che ha definito un attacco informatico. La compagnia aerea nazionale non ha fornito dettagli sulla causa del problema né sui tempi necessari per risolverlo.
In una dichiarazione, presumibilmente rilasciata, un gruppo di hacker che si fa chiamare Silent Crow afferma di aver eseguito l’operazione congiuntamente a un gruppo bielorusso chiamato Cyberpartisans BY e di averla collegata alla guerra in Ucraina.
“Gloria all’Ucraina! Lunga vita alla Bielorussia!” si leggeva nella dichiarazione.
Aeroflot ha annunciato oggi di aver cancellato almeno 40 voli a causa di un problema con i suoi sistemi informatici. Gli specialisti stanno attualmente lavorando per ridurre al minimo l’impatto sulla programmazione dei voli e ripristinare l’operatività del servizio.
La dichiarazione di Silent Crow afferma che l’attacco è il risultato di un’operazione durata un anno, durante la quale l’azienda era penetrata in profondità nella rete di Aeroflot, aveva distrutto 7.000 server e aveva preso il controllo dei computer personali dei dipendenti, inclusi i dirigentii.
Hanno minacciato di pubblicare presto “i dati personali di tutti i russi che hanno volato con Aeroflot”.
Il Cremlino ha definito preoccupanti le segnalazioni di un attacco informatico ai sistemi interni della compagnia aerea russa Aeroflot e ha affermato di voler ricevere maggiori informazioni sulla situazione.
“Le informazioni sono molto preoccupanti”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
“La minaccia degli attacchi informatici è una minaccia per tutte le grandi aziende che forniscono servizi al pubblico. Cercheremo, naturalmente, di chiarire questa informazione e attenderemo le relative spiegazioni.”