Agenpress. E’ intervenuto al think tank Re Mind di confronto tra le Istituzioni e gli operatori della Filiera Immobiliare Alberto Panfilo Ad di Europa Gestioni Immobiliare – Gruppo Poste Italiane facendo presente che: “Mettere in sicurezza gli immobili è un dovere prima che un esigenza, soprattutto se si tratta di immobili pubblici dove si svolgano attività istituzionali o ordinarie.
Il nostro paese sconta un backlog importante da recuperare su questo fronte e la dimostrazione sta nel fatto che in ogni occasione in cui si è verificata una situazione “anomala” il nostro patrimonio ha subito mostrato i suoi limiti e la sua vulnerabilità”.
“Se poi allarghiamo il ragionamento” – ha proseguito il rappresentante di Poste – “all’infrastruttura, la criticità emerge con maggiore evidenza.
Alla violenza con la quale un virus mette a nudo la nostra debolezza deve corrispondere analoga reazione da canalizzare nel ripensare i luoghi in cui viviamo e le nostre città in modo tale da salvaguardare le nostre vite e poter condurre al meglio le nostre umane necessità.
Ripensare in questo senso i luoghi dell’abitare, del lavorare, del produrre, del divertimento, con la dovuta celerità è la sfida che il settore immobiliare è chiamato a cogliere. All’Organo Legislativo e Amministrativo il dovere di metterlo nelle migliori condizioni per poterlo fare. A Re Mind Filiera Immobiliare e al suo Presidente Paolo Crisafi continuare il fitto dialogo e confronto con le forze politiche di governo e di opposizione insieme agli operatori”.