Agenpress. L’avv. Luca Di Carlo annuncia esposti contro il Governo Italiano in quanto non ha tutelato economicamente i meno abbienti da questa epidemia, ma pretende il pagamento delle imposte, senza riconoscere ad essi le notevoli difficoltà causate dal Coronavirus.
Questi “tributi sui poveri” – come li definisce Di Carlo – sono “veri e propri illeciti” e annuncia a breve “lo sciopero della tassa”. Sono già migliaia le adesioni da ogni parte d’Italia con il supporto giuridico di illustri avvocati.
Se il dovere tributario non deve incidere sulle disponibilità economiche, considerate intoccabili dalla carta costituzionale e dalla dichiarazione universale dei diritti umani è altrettanto vero che la capacità economica, per essere capacità contributiva, deve riferirsi ad una ricchezza che ecceda quanto necessario a garantire l’esistenza libera e dignitosa dei cittadini”.
Il Governo italiano, soprattutto in questa pandemia, – a mio avviso – doveva inserire una norma dedicata meramente alla “povertà sociale”. Con un atto d’urgenza il Governo, come ha privato del diritto di libertà il popolo italiano, doveva anche provvedere ad aiutarlo a sopravvivere.
Uno stato civile deve difendere il diritto alla vita e tutte le azioni ed omissioni contrarie sono crimini contro l’umanità – afferma l’avv. Luca Di Carlo -”.