Agenpress. “L’eventuale sfiducia al ministro della Giustizia Bonafede suonerebbe come la sfiducia all’intero esecutivo. Inutile girarci intorno: un alleato di maggioranza voterebbe, insieme alle opposizioni, contro un capodelegazione.
Ecco, dinanzi a una pesante crisi economica, nel pieno di un’epidemia gravissima, è surreale mettere a rischio questa esperienza di governo. E sarebbe impossibile da far comprendere ai cittadini la ratio dell’operazione. Chi spiegherebbe ai commercianti in affanno, ai lavoratori in cassa integrazione, a chi perde il lavoro, che ci saranno consultazioni e chissà se poi non le elezioni?”.
Lo dichiara il deputato Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
“Auspico quindi che prevalga il senso di responsabilità – aggiunge Pastorino – che in questo caso è semplice buonsenso. Se ci sono delle questioni da chiarire, si devono affrontare nelle sedi opportune. E non si fa colpendo un ministro per precedenti ruggini personali e politiche”.