AgenPress. Gianfranco Rotondi al Convegno Fondazione Dc riunisce tutti i moderati e qualche voce fuori dal coro come quella di Gianluigi Paragone.
C’è Rosato, Gelmini, Pecoraro Scanio, Cesa, Rampelli, Schifani, Prestigiacomo e diversi imprenditori pronti a parlare ancora di grande centro.
Gianfranco Rotondi si è dimostrato il capo dei moderati, anzi lo è da sempre e anche in piena crisi COVID ne ha la conferma, ora, con questa Convention. È riuscito a far sedere allo stesso tavolo Paragone con Rampelli e Pecoraro Scanio: a ristabilire equilibri impensabili e a tenere viva la tradizione cattolica democristiana che non ha nulla a che vedere con le orde populiste che hanno saturato l’ultimo decennio politico.
Pecoraro Scanio sa come trattare l’argomento ambiente, lo fa da sempre e con Rotondi ora che si sono ritrovati uniti possono parlare di idee progressiste e neanche troppo lontane perché le amministrative di Roma sono alle porte. Un altro punto su cui tutti sono d’accordo riguarda il centro destra: è da rifare. Lo conferma Cesa, Schifani e Brunetta in collegamento telefonico.
Interviene anche Silvio Berlusconi e lo fa con un lungo messaggio all’amico Gianfranco perché tutti sono amici di Gianfranco e questo da sempre rappresenta il vero plusvalore democristiano.
Alla fine viene letto il messaggio del Premier Conte e l’applauso riempie la sala gremita.