Campomenosi (Lega), da Governo troppe speranze su Recovery Fund, italiani hanno bisogno ora

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AgenPress. “Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il suo Governo e la sua maggioranza ripongono eccessive aspettative nel Recovery Fund europeo. Si vede che non hanno affatto le idee chiare sul futuro dell’Italia”.

Ad affermarlo in una nota è Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega all’Europarlamento, commentando gli esiti del Consiglio Europeo di oggi. “Carte alla mano, va detto che solo il 6% del Recovery Plan sarà disponibile nel 2021, appena il 9% nel 2022 e quasi un quarto della somma verrà pagata solo dopo il 2027. Possiamo essere tutto, euro-entusiasti o euro-scettici, ma se vogliamo essere realisti dobbiamo dire che il Recovery Fund non è lo strumento adatto a risolvere l’emergenza innescata dal Covid-19”.

Per quanto riguarda l’esito dei negoziati odierni, Campomenosi non esclude che ci possa essere “un anticipo del 10% dei fondi, ma prima bisogna che ci sia un accordo politico che attualmente è tutto fuorché scontato, checché ne dica il presidente dell’Europarlamento Sassoli. Anzi – aggiunge il capodelegazione leghista – la maggioranza in Parlamento Ue è responsabile dei ritardi perché vuole legare questi fondi a condizionalità di tipo politico”.

“E’ giusto difendere alcuni programmi europei tipo Horizon che sono stati ridotti, ma bisogna dire chiaramente che questi tagli sono dovuti alla mancanza di chiarezza che ancora regna sul Recovery Plan, strumento che potrebbe in teoria aiutare le imprese che vogliono innovare rispettando l’ambiente, sebbene escluda interi comparti. Stiamo infatti parlando di un colossale debito nei confronti dei mercati, fatto che la Lega denuncia fin dal primo momento, e che il Recovery Plan non è ancora partito perché nessuno sa come l’Europa restituirà i soldi al mercato stesso. Alla fine – conclude Campomenosi – il rischio reale è che tra contribuzione degli Stati Membri e tassa europea sulla plastica la quota di Recovery destinata all’Italia se la pagheranno imprese e cittadini Italiani e che sia tutto un’immensa partita di giro”.

 

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