Ue. Conte delega Merkel a “rappresentare” gli interessi del nostro paese. “Da prassi”

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AgenPress –  Delega alla Merkel? “Sì formalmente c’è stata una richiesta di rappresentare i nostri interessi ma era tutto concordato, era da prassi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervistato al Festival di Limes, a Genova parlando della notizia di una delega alla Cancelliera per quanto mriguarda alcuni temi in idcsussione al Consiglio. “Ma è una notizia a cui è stata attribuita un’enfasi soverchia. Ieri abbiamo anticipato il tema pandemia, abbiamo trattato quasi tutto, stamani è rimasta una sessione dedicata a i rapporti fra Unione africana ed europea”.

Il premier ha poi ricordato che quella della delega è una prassi, “essendo” Angela Merkel “anche la Presidente di turno”.

Nel Consiglio Europeo, se un leader deve assentarsi o non può essere presente per qualsiasi motivo, può delegare a rappresentarlo solo un altro membro del Consiglio stesso, che è composto dai capi di Stato e di governo. Anche la premier finlandese Sanna Marin, che stamani si è dovuta allontanare in anticipo per motivi precauzionali legati ad un contatto con una persona risultata positiva al Sars-CoV-2, ha delegato un collega, lo svedese Stefan Loefven.

I membri del Consiglio Europeo sono i capi di Stato e di governo dei 27 Stati membri dell’Ue, il presidente del Consiglio Europeo e il o la presidente della Commissione Europea.

Conte ha lasciato il summit quando era quasi finito e i temi di politica estera, in particolare l’Africa, la Turchia e la Bielorussia, erano già stati chiusi ed adottati.

Quando Conte se n’è andato la discussione tra i leader verteva su alcuni elementi conclusivi, non sulla Turchia, che era già stata chiusa. Il Consiglio Europeo, ha poi spiegato il presidente Charles Michel, “deplora” le “provocazioni” e le “azioni unilaterali della Turchia”.

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