Governo. Salvini. C’è una certa ambiguità. Non voglio pensare a scambi favori su Mediaset

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AgenPress –  “I miei rapporti con Forza Italia? A me interessano i rapporti con gli italiani. Quello di Mattarella è un appello alla collaborazione ma in Parlamento si parla di altro: non è normale che non si parli di Covid, di famiglia di aziende, ma di aprire i porti. Mattarella ci chiede di collaborare, ma leggo di legge elettorale, di aziende. C’è una certa ambiguità. Ma Mediaset non ha bisogno di aiutini, e non voglio pensare a scambi, sicuramente non è così”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Rtl 102,5.

“Non voglio poi pensare a scambi di interessi politici e aziendali: Mediaset è una grande azienda con 3500 dipendenti, miliardi di euro di fatturato, va tutelata come tutte le aziende italiane, piccole e grandi, ma non ha bisogno di aiutini, e non voglio nemmeno lontanamente pensare che da questo punto di vista ci possano essere scambi di interessi e di favori, sono convinto che non sia così”.

“L’appello di Mattarella è alla collaborazione, non all’inciucio o ai rimpasti. Mi sembra che in Pd, 5s, Renzi e a leggere anche qualche pezzo di Forza Italia si stia parlando di posti, non di cose da fare. Non è normale che il Parlamento si occupi per due settimane di decreti sicurezza che non è la priorità del Paese. Se date un colpo di telefono a Zingaretti e Renzi vi ringrazio”.

Il conduttore quindi ha detto che si dovrebbe telefonare anche a Berlusconi. E Salvini: “Si, per la sua ambiguità, ma il calendario dei lavori li fa la maggioranza”.

 

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