AgenPress – E’ stato avviata allo Spallanzani di Roma la procedura per l’isolamento della sequenza del virus per verificare la cosiddetta variante inglese. Lo rende noto l’Unità di Crisi del Lazio. Gli accertamenti saranno fatti sul test eseguito su un passeggero sbarcato ieri a Fiumicino e positivo al tampone.
Sono 351 i passeggeri arrivati ieri a Fiumicino dal Regno Unito. Uno confermato positivo al tampone molecolare. È stato immediatamente posto in isolamento e si è avviata, presso L’INMI Spallanzani di Roma, la procedura per l’isolamento della sequenza del virus per verificare la cosiddetta variante.
“Non credo che un’istituzione sanitaria come quella britannica abbia voluto nascondere alcunché, sarebbe francamente sorprendente e non credo sia una tesi accreditabile”, ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli.
“È chiaro – ha spiegato – che quando emergono dei mutanti dal ceppo originale poi la definizione del loro ruolo è strettamente legata alla loro capacità di diffondersi. A mio parere è stata straordinariamente tempestiva la decisione adottata ieri dal ministro Speranza di chiudere immediatamente i voli dal Regno Unito”.
“Personalmente ho saputo nella giornata di ieri della variante arrivata in Italia, probabilmente il ministro Speranza ha avuto delle informazioni direttamente anche dal dipartimento scientifico dell’ospedale militare del Celio, piuttosto che dalla direzione generale della prevenzione, visto che al Celio è stata identificata la variante del Regno Unito”.