Dichiarazione del Presidente della Fondazione Bioparco di Roma Francesco Petretti

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AgenPress. “Abbiamo tante cose da fare, con al primo posto l’impegno per migliorare le condizioni di vita e il benessere dei 1200 ospiti del Bioparco. Sono esemplari che da generazioni vivono con gli uomini: non esiste l’otaria o l’elefante, ma l’otaria Boomer e l’elefante Sofia, con un rapporto affezionato con chi se ne prende quotidianamente cura. Impensabile liberarli in natura: non sarebbero in grado di sopravvivere. Prendersi cura di loro significa quindi non trasferirli altrove, ma impiegare le risorse messe a disposizione dal Comune di Roma e le competenze tecniche dello staff di veterinari e keeper per rendere migliore possibile la vita di animali preziosi, fra cui tanti recuperati da sequestri e condizioni di malessere come la tigre bianca Gladio, l’elefantessa Lakshmi o i tre orsi albanesi Mary, Sam e Gianni”.

Questo il commento del neo Presidente Francesco Petretti, biologo, che, alla guida del nuovo Consiglio di Amministrazione composto da Andrea Ciannavei, Nicola Costa, Chiara Grasso e Edoarda Sanci, affronta con la fiducia della Sindaca Raggi e di Roma Capitale la sfida di migliorare un luogo speciale per Roma e non solo.

“Il Bioparco – sottolinea Petretti – assolve a quattro funzioni di fondamentale importanza per tutelare la biodiversità e migliorare il nostro rapporto con la natura: custodire animali in via di estinzione, favorire la ricerca scientifica su aspetti veterinari ed etologici, educare il pubblico all’amore nei confronti degli animali e dell’ambiente e offrire a tanti cittadini – per ora romani e del Lazio – la possibilità fruire all’aperto in sicurezza di uno spazio gestito per gli animali e gli uomini”.

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