AgenPress. In Lombardia aumentano le prenotazioni per il vaccino anti Covid-19 per gli under 29. Più di 400mila persone si sono prenotate e più della metà interessa la fascia d’età tra i 20 e i 29 anni, e circa un quarto quella tra i 16 e i 20 anni. Le prenotazione dei vaccini sono ora possibili per tutti.
Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, annuncia: “#CampagnaVaccinale ultima tappa: aperte da oggi le agende per la fascia 16-39 anni. Un’opportunità da non perdere per i circa 220 mila giovani residenti in regione che con un piccolo gesto possono fare la propria parte per contribuire a spegnere l’epidemia. Più siamo, prima vacciniamo!”.
“Apriamo ai 12 anni dalla mezzanotte di oggi, – il presidente della regione Veneto, Luca Zaia – abbiamo già avuto 250mila prenotazioni, i 15-16enni si sono prenotati da mezzanotte c’è stato un vero e proprio assalto. I ragazzi stanno dando una prova di civiltà unica, il covid lo hanno vinto i ragazzi e lo dimostrano le prenotazioni”.
“Si adotti oggi, per la Regione più giovane d’Italia, lo stesso criterio adottato per le Regioni più anziane”, afferma il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Chiediamo – spiega De Luca – che siano dati alla Campania vaccini in proporzione al numero di giovani che abbiamo. Niente di più ma neanche niente di meno. Poi a settembre-ottobre raggiungeremo l’equilibrio: un cittadino un vaccino. Ancora oggi non abbiamo recuperato 30mila vaccini della popolazione più anziana”.
“La Campania – spiega De Luca – ha la popolazione più giovane d’Italia. Lazio e Campania hanno la stessa popolazione complessiva, ma nella fascia 16-40 anni la Campania ha duecentomila cittadini in più rispetto al Lazio. La campagna di vaccinazione dai 12 anni in poi andrà avanti se governo e commissario decideranno di dare più vaccini alla Campania così come abbiamo dato più vaccini alle Regioni più anziane a gennaio, febbraio e marzo”.
“Ho appena firmato una lettera per tutte le Regioni – annuncia il Commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo – per dire di trovare delle soluzioni di massima flessibilità per le prenotazioni, penso alle classi più giovani che nei mesi estivi si sposteranno. Già in fase di prenotazione dovrà essere possibile trovare la data migliore per il richiamo e far sì, con la flessibiltà, che già in quella fase si possa spostarlo eventualmente in un altro giorno nel range dei 42 giorni o delle 4-12 settimane. E’ fattibile, ci vorranno i tempi tecnici di adeguamento dei sistemi informatici su cui la struttura è pronta a dare una mano”.
“Degli over 60 – spiega Figliuolo – ci mancano 2.177.000 persone: sono ancora tanti. Abbiamo 4,5 mln di over 80, 6 mln di over 70 e 7,6 mln di over 60. Un bel lavoro è stato fatto. Dobbiamo salire al 70% con gli over 60”.
“Ho detto alle Regioni di cercarli, di intercettare gli over 60, specialmente i più anziani e i fragili che spesso si autodefiniscono ‘invisibili’: li dobbiamo rendere visibili alle vaccinazioni”.
Infine rende noto Figliuolo che “ci sono studi avanzati sulla seconda dose eterologa, ovvero fare la prima dose con Astrazeneca e la seconda con Pfizer o Moderna” e “sembra che diano un’ottima risposta”.