AgenPress. Secondo la stima Istat, il prodotto interno lordo (Pil) nel 2021 salirà in Italia del 4,7%, +4,4% nel 2022.
“Bene, una buona notizia. Una stima superiore rispetto a quella di ieri del Fmi che si fermava a +4,3% nel 2021 e a +4% nel 2022 o all’ultima dell’Ocse che prevedeva +4,5% nel 2021, mentre per il 2022 era uguale a quella Istat” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“In ogni caso, è positivo che tutte queste stime siano concordi nel ritenere che, dopo la perdita del Pil dell’8,9% nel 2020, si tornerà ai valori precrisi del 2019 prima della fine del 2022, nella seconda metà dell’anno. Un risultato che dipenderà comunque dalla capacità del Paese di investire le risorse del PNRR e dalla condizione che le vaccinazioni ci salvino da un nuovo rigido lockdown” conclude Dona,