Roma. Calenda conferma voto a Gualtieri. M5s? Non c’è più, per nostra fortuna. E’ durato un baleno

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AgenPress –  Carlo Calenda al ballottaggio a Roma voterà Gualtieri, “persona che stimo”, mentre considera Michetti “una figura totalmente inadeguata a guidare una città complessa come la capitale”.

Lo dice in un’intervista ad Avvenire,  nel corso della quale parla anche del M5s, che “non c’è più. Resterà una sorta di nuova Udeur agganciata qua e là a qualche cacicco locale. È stato una grande illusione. Durata un baleno, per nostra fortuna. Se Letta continuerà a guardare a un’alleanza con M5s, “non faremo alcun percorso insieme”.

Il risultato ottenuto dall’ex ministro alle amministrative a Roma “non penso sia stato un voto a me, semmai a un modo diverso di fare politica. E l’apprezzamento per una candidatura fortemente voluta da me e non scelta dai capipartito. In questo, forse, è stato un segnale”.

Calenda in un tour per l’Italia, da fine ottobre a gennaio, cercherà “di convincere le persone che la politica è l’arte del governo, non è stimolare il voto ‘contro’ qualcuno”, e proverà ad “attivare una grande onda di idealismo pragmatico”.

In questo percorso Draghi è “un punto di riferimento” soprattutto perché “è l’archetipo di questa politica pragmatica. Ciò detto, penso che lui sia più interessato a fare il capo dello Stato se non a restare a Palazzo Chigi”. Tocca “a noi, allora, tramutare quello che ci piace di questo governo istituzionale, diverso dagli altri, in un voto convinto da mettere nelle urne”.

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