“CHI E’ AL GOVERNO NON PUO’ STRIZZARE L’OCCHIO A VIOLENTI E NO VAX”
AgenPress. “Sono 43milioni 353mila 947 le persone che nel nostro Paese hanno completato il ciclo vaccinale. E la vaccinazione prosegue a ritmi importanti.
La inaccettabile proposta di garantire tamponi gratuiti per chi rifiuta di vaccinarsi, a cui Italia Viva già da adesso dichiara la sua netta contrarietà, equivale a dire che finora abbiamo scherzato. Significa vanificare in un colpo solo l’impegno del Governo in tutti questi mesi, il lavoro straordinario del Generale Figliuolo, della Protezione civile, delle Regioni, di tutto il personale sanitario, e soprattutto smentire la necessità del vaccino a tutela della salute di tutti”.
Così la Presidente di Italia Viva Teresa Bellanova, vice ministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibili.
“Da mesi”, dice ancora Bellanova, “su questo nevralgico tema ci sono forze di governo che giocano un gioco pericolosissimo, dimenticando che quando si governa non si può avere il piede in due scarpe e che le decisioni assunte in Consiglio dei Ministri all’unanimità valgono anche il giorno dopo.
Non si può governare lisciando il pelo alla violenza, alla rabbia e all’estremismo andati in scena sabato. E’ come dire a chi si è vaccinato che poteva anche farne a meno e che la salute come bene pubblico non è una priorità da perseguire senza se e senza ma”.
“Questo Governo”, prosegue la co-presidente di Italia Viva, “ha già dato la possibilità, a chi sceglie di non vaccinarsi, di poter in via alternativa effettuare il tampone ogni due giorni. Non è un costo che può e deve gravare sulle spalle dei cittadini. Chi opta per il tampone lo fa a sue spese. Chi sceglie di non vaccinarsi non può mettere a repentaglio la salute di tutti. La via del ritorno alla normalità è chiara: vaccino, green pass, obbligo di esibirlo”
“Chi non è disposto a questo”, conclude Bellanova, “deve sapere che il bene comune non è negoziabile e che in uno stato democratico ricatto e violenza non sono ammessi.
E’ bene che lo ricordi anche chi pur sedendo tra i banchi del governo finora ha strizzato l’occhio ai no vax”.