AgenPress. Lo stato di agitazione dei detenuti al carcere di Pavia e l’annunciato sciopero del carrello, poi rientrato, sono giustificati dalle gravi criticità che il Garante nazionale ha rilevato in una visita all’Istituto proprio in questi giorni.
La visita di questi giorni ha trovato l’istituto in condizioni analoghe, se non peggiori, rispetto alla visita del 2017. L’impressione del Garante nazionale è stata di trovarsi davanti al rischio di un carcere abbandonato a sé stesso con carenze di personale e di gestione. Non ci sono a Pavia opportunità trattamentali e strumenti per rendere il tempo detentivo un tempo utile alla risocializzazione. All’estremo degrado di alcuni padiglioni si aggiungono le carenze di personale e risorse nell’area sanitaria.
Per questo il Garante ha avuto un incontro con la Procura per segnalare, tra l’altro, l’allarme sul dato inaccettabile di tre suicidi in un mese.