AgenPress – Vadym Prystaiko, l’ambasciatore ucraino nel Regno Unito, ha chiarito le osservazioni fatte domenica quando ha suggerito che l’Ucraina potrebbe considerare di non cercare di aderire alla NATO nel tentativo di prevenire la guerra con la Russia.
“Non siamo membri della NATO in questo momento e per evitare la guerra siamo pronti per molte concessioni ed è quello che stiamo facendo nelle nostre conversazioni con i russi. Ma non ha nulla a che fare con la NATO , che è sancito dalla costituzione [ucraina]”.
In una precedente intervista Prystaiko ha dichiarato: “Quello che sto dicendo qui è che siamo flessibili, cerchiamo di trovare la via d’uscita migliore. Se dobbiamo passare da, una specie di serie, non so, alcune serie concessioni, è qualcosa che potremmo fare. Cioè, questo è certo”.
Ciò avviene quando la Russia sostiene che il sostegno della NATO all’Ucraina, compreso l’aumento delle forniture di armi e dell’addestramento militare, costituisce una minaccia crescente sul fianco occidentale della Russia.
Alla richiesta della CNN di commentare le dichiarazioni dell’ambasciatore, un portavoce del ministero degli Esteri ucraino ha affermato che le parole dell’ambasciatore sono state “estrapolate dal contesto”.
“Naturalmente, per il bene della pace e per salvare la vita dei nostri cittadini, l’Ucraina è pronta ad entrare in qualsiasi forma di dialogo con i paesi e le organizzazioni internazionali”, ha affermato.
“Allo stesso tempo, l’ambasciatore Prystaiko ha giustamente osservato in un’intervista che la prospettiva dell’adesione alla NATO è sancita dalla Costituzione dell’Ucraina, ma l’Ucraina non è attualmente membro della NATO o di un’altra alleanza per la sicurezza. Pertanto, la questione delle garanzie di sicurezza diventa fondamentale per il nostro paese.
“Indubbiamente, la migliore garanzia di questo tipo sarebbe l’adesione immediata dell’Ucraina all’Alleanza. Ma le minacce all’Ucraina esistono qui e ora, quindi trovare una risposta alla domanda sulle garanzie diventa un compito urgente fondamentale. Allo stesso tempo, non è possibile prendere alcuna decisione contraria alla Costituzione dell’Ucraina”.
Vadym Prystaiko ha comunque corretto e spiegato oggi la sua affermazione: il diplomatico ha negato d’aver voluto ipotizzare una rinuncia e ha ribadito come l’obiettivo di chiedere l’adesione alla Nato sia ora inserito nella stessa Costituzione ucraina. Una puntualizzazione cui ha fatto eco quella del dicastero degli Esteri di Kiev, ripresa stamattina dalla stessa Bbc, il quale ha anche ripetuto che l’Ucraina cerca “garanzie per la propria sicurezza” e che secondo l’attuale governo “il miglior modo” per ottenerle resta la ricerca di “un’adesione immediata alla Nato”.
La Gran Bretagna sosterrà qualsiasi cosa l’Ucraina decida di fare per quanto riguarda la sua adesione alla NATO, ha detto lunedì a Sky News il ministro delle Forze armate del Regno Unito James Heappey.
“Se l’Ucraina decide che offrirà di non diventare un membro della NATO, lo sosteniamo. Sta agli ucraini decidere”, ha detto Heappey a Sky News.
“Allo stesso modo, se l’Ucraina volesse riservare la sua posizione e dire che in futuro potrebbe voler entrare a far parte della NATO, sosterremmo anche questo perché è quello che è la sovranità ed è ciò che sosteniamo”.