AgenPress. Olga gestisce il rifugio Loving Hearts con 180 cani e 30 gatti a Odessa, città a sud dell’Ucraina che sta vivendo ore drammatiche sotto i bombardamenti. Olga aveva chiesto aiuto a Save the Dogs per la mancanza di cibo e nei giorni scorsi erano arrivate le prime scorte ma con l’avvicinarsi dell’allarme bombe ha deciso di salvare più cani possibili e tramite Save the Dogs ha scelto di evacuare dal rifugio 30 cani per farli arrivare in Romania.
Dopo un lungo viaggio di oltre 15 ore e numerosi ostacoli per superare la frontiera ucraina, finalmente ieri sera i cani, spaventati, disidratati ma salvi, sono arrivati alla dogana di Isaccea e da li lo staff di Save the Dogs li ha caricati su dei van e portati nella sede della onlus a Cernovoda. Qui tutti i cani sono stati sistemati nella clinica veterinaria e nel canile e accuditi, per loro ci sarà un futuro.
Mille difficoltà e rischi ma grazie al coraggio di tutti e soprattutto di Olga e degli autisti eroi, che dopo aver accompagnato al sicuro i cani ripartivano con un altro carico di cibo di nuovo in direzione Odessa, è stato compiuto un piccolo miracolo.