AgenPress – Il governo “non ci deve mettere davanti al fatto compiuto” di un “incremento consistente delle spese militari, questo è un fatto nuovo, il governo di unità nazionale non è nato per questo ma per affrontare emergenza economica e sociale, ora anche energetica, e attuare il Pnrr”.
Così il leader M5S Giuseppe Conte ospite di Mezz’ora in più su Rai3 ribadendo il “no” all’aumento “massiccio delle spese militari a carico del bilancio dello Stato”. “Se il governo non ci ascolta, non ascolta la forza di maggioranza relativa” e spinge per “spese straordinarie” è “il governo che forza la mano”.
“Io non ho mai messo in dubbio che gli accordi presi nel 2014 al vertice Nato siano da rispettare. Ma la tempistica ipotizzata otto anni fa non può essere un dogma indiscutibile.
Soprattutto, i nostri alleati conoscono la sofferenza dell’Italia dopo due anni di pandemia, le difficoltà maggiori rispetto ad altri Paesi. Noi possiamo su questo punto avere una curva che non ci porti a distrarre da altre spese necessarie per i cittadini”.