AgenPress – “È iniziata l’evacuazione obbligatoria dalla regione di Donetsk. Il primo treno è arrivato questa mattina a Kropyvnytsky. Abbiamo evacuato donne, bambini e anziani, c’erano molte persone a mobilità ridotta. Tutti sono stati accolti, tutti sono stati aiutati”.
Così il vice primo ministro ucraino e ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, sul suo canale Telegram.
Secondo l’agenzia Ukrainian News Agency tra i 200.000 e i 220.000 residenti dovranno essere evacuati nei prossimi giorni”.
L’evacuazione è pianificata “in vista della possibile offensiva russa e dell’imminente arrivo dell’inverno che lascerebbe gli abitanti senza riscaldamento e con infrastrutture completamente distrutte”.
L’evacuazione inoltre sarebbe “obbligatoria ma non forzata” e chiunque decida di non partire può rimanere ma verrà chiesta la firma di un documento “in cui l’assistito comprende tutte le conseguenze e si assume la responsabilità personale della propria decisione”, spiegano dal ministero. Secondo la Ukrainian News Agency inoltre a Kiev è in cantiere un progetto per rendere reato penale l’ottenimento del passaporto russo da parte dei cittadini ucraini che resteranno nella regione.