AgenPress – Un italiano di 50 anni, Paolo Camellini, è stato condannato in Kenya all’ergastolo con l’accusa di “aver violentato” il figlio adottivo di tre anni della ex moglie keniana.
Lo riferisce il quotidiano Daily Nation precisando che Camellini era stato arrestato il 16 febbraio a Kisumu, nella regione del Lago Vittoria nel nord-ovest del Paese, su denuncia dell’ex moglie keniana dopo che l’uomo aveva fatto visita al bambino il giorno prima. L’uomo e la donna si erano legalmente sposati in Italia sei anni fa. In seguito si sono separati e la donna è tornata in Kenya.
L’italiano ha raccontato che i due si erano riconciliati e che lui tornava spesso in Kenya a trovare l’ex-consorte e il bambino che la donna sosteneva di aver adottato. Il giudice del tribunale di Kisumu, Chrispine Oruo, ha stabilito che Camellini, il quale ha sempre negato l’accusa, sarà detenuto “a vita” nel carcere di massima sicurezza di Kodiaga, scrive il sito del giornale.