AgenPress – La struttura, vicino al villaggio di Medvedivka e vicino al confine con la regione di Kherson, ospitava un numero significativo di armature russe.
Le immagini del satellite Sentinel 2 dell’Unione Europea del 21 gennaio 2023 mostrano una grande impronta di apparecchiature russe. Le immagini Maxar ad alta risoluzione dell’11 febbraio 2023 rivelano dozzine di veicoli corazzati, inclusi carri armati e pezzi di artiglieria.
Le immagini più recenti acquisite dal satellite Sentinel 2 dell’UE rivelano che la maggior parte di questi veicoli non è più presente alla base.
Non era immediatamente chiaro perché Mosca avesse trasferito l’attrezzatura o dove, ma all’inizio del mese, funzionari russi installati in Crimea avevano segnalato che si aspettavano una controffensiva ucraina per colpire la penisola.
Le immagini di Maxar dall’11 al 16 febbraio mostrano una grande concentrazione di strutture difensive vicino a Medvedivka, tra cui una rete di trincee e barriere di cemento anticarro a forma di cuneo note come denti di drago. Un’immagine di Maxar del 3 gennaio mostra che le fortificazioni erano molto più piccole all’inizio dell’anno.
Alla luce dei commenti di Aksyonov, gli esperti hanno suggerito che il ritiro dell’equipaggiamento militare russo dalla base di Medvedivka potrebbe essere correlato a operazioni difensive in vista di una controffensiva ucraina.