AgenPress. Leonardo Tricarico, generale e aviatore italiano, che ha ricoperto l’incarico di Capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene”, condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Sulla guerra in Ucraina. “La controffensiva ha deluso le aspettative ucraine, ma non certo quelle degli osservatori che avevano previsto che non avrebbe ribaltato la situazione. Spero che gli ucraini avessero calcolato che per attaccare servono delle forze più ingenti rispetto a quelle che servono per difendersi. Spero che questo possa comportare una presa di coscienza che non c’è una soluzione militare a questo conflitto nel breve-medio termini, quindi anche gli animi più accesi devono pensare di sedersi a un tavolo e ragionare su quali concessioni bisogna fare da entrambe le parti. Ognuna delle due parti dovrà fare alcune concessioni. E’ chiaro che a lungo termine le cose cambiano. Il processo di edificazione di una capacità ucraina crescente e di un logoramento di quella russa continua, ma per arrivare ad un equilibrio tra le due forze e poi a prevalere l’uno sull’altro ci vuole tanto tempo e impegno. Credo che nessuno debba essere disposto ad una posta in gioco così alta. L’aiuto agli ucraini è sacrosanto, però deve essere un aiuto condizionato ad individuare una volontà di avviare un negoziato, altrimenti le cose vanno riconsiderate”.