AgenPress – La Cina è stata uno dei 40 Paesi che hanno partecipato ai colloqui di pace a Jeddah dal 5 al 6 agosto. Solo a giugno pechino aveva rifiutato di partecipare ad un vertice simile a Cophenhagen. A rappresentarla l’inviato speciale per gli affari eurasiatici Li Hui. La Russia non è stata invitata a partecipare.
Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha dichiarato all’agenzia Interfax-Ucraina che la presenza di Hui a Gedda è “una vittoria storica” considerando la mossa della Cina, come uno spostamento dagli interessi di Mosca a quelli di Kiev. Un funzionario europeo senza nome ha dichiarato al Financial Times che la Cina ha “partecipato attivamente” al forum ed è “positiva” riguardo a un altro incontro di questo tipo.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante i previsti colloqui con Vladimir Putin che sidovrebbero tenere a breve, intende proporre la ripresa dei colloqui di pace sull’Ucraina per “raggiungere un cessate il fuoco anticipato”: lo ha detto all’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti una fonte dell’amministrazione di Ankara. “Erdogan offrirà la sua mediazione ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace“, ha detto la fonte, definendo il presidente turco “l’unico leader mondiale” che gode della “sincera fiducia” di Putin e Zelensky”.