“La vita di 6,3 milioni di bambini ucraini è sempre più a rischio, intrappolati o sfollati nel Paese o in fuga e rifugiati in quelli di arrivo. E’ importante ricordare queste cifre perché ci sono 2,2 milioni di bambini che hanno bisogno di aiuto nei Paesi che ospitano rifugiati. Quasi due terzi dei bambini sono stati costretti a fuggire dalle loro case. Alcuni sono da soli, aumentando la loro esposizione ad abusi, rapimenti, sfruttamento sessuale e tratta di esseri umani”.
Questo l’allarme lanciato da Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia, in una nota diffusa il 13 agosto. ‘4,1 milioni di bambini hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria’ “Le infrastrutture civili sono state decimate dagli attacchi, inclusi ospedali, centri di maternità, pediatrie, scuole e orfanotrofi, case e rifugi. Oltre 1.000 strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte dai bombardamenti”, afferma Iacomini.
“Desta grande preoccupazione il fatto che 17,6 milioni di persone necessitino di assistenza umanitaria immediata all’interno del Paese: 4,1 milioni sono bambini sotto i 18 anni! I bambini non possono continuare a morire o soffrire cosi. Sembra di rivivere l’incubo della guerra in Siria con migliaia di bambini morti e milioni di sfollati. Speriamo arrivi al più presto una ventata di pace”, conclude il portavoce. Unicef conferma dati ufficiali, ‘1640 bambini morti e feriti ma sono di più’ Fino alla mattina del 13 agosto 2023, secondo le informazioni ufficiali fornite dai procuratori minorili, 500 bambini sono stati uccisi e più di 1.097″ sono rimasti feriti. Sono i dati forniti su Telegram dall’ufficio della Procura generale ucraina e che l’Unicef conferma: “Da giorni denunciamo la morte di bambini vittime del conflitto in Ucraina. Se i dati di oggi venissero confermati sarebbero in linea con quelli da noi evidenziati in questo periodo, ossia di oltre 500 bambini uccisi e 1.117 feriti per un totale di 1.654 bambini colpiti. Queste sono solo le segnalazioni che le Nazioni Unite sono state in grado di verificare perché il vero numero delle vittime fra i bambini è probabilmente molto più alto”. A questi occorre aggiungere, sottolinea Iacomini, “tutti quelli che corrono il grave rischio di morire o di rimanere mutilati quando le armi e le munizioni esplosive vengono usate in aree popolate”. Le autorità del Donetsk pronte a evacuare con la forza 388 bambini Le autorità del Donetsk, nell’Ucraina orientale, sono pronte a evacuare con la forza dalle zone più calde della regione 388 bambini e i loro genitori, se questi ultimi si opporranno a lasciare le proprie case. Lo ha annunciato lunedì su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. “Per quanto riguarda i bambini rimasti, solo i genitori prendono decisioni su di loro. Ma se capiamo che, sfortunatamente, i genitori non decideranno (di evacuare), la Commissione regionale per la sicurezza tecnologica ed ecologica e le situazioni di emergenza deciderà in base alla decisione del Consiglio dei ministri di evacuare i bambini con i loro genitori in modo forzato. Ci sono 388 di questi bambini: in parte dei distretti di Bakhmut e Kramatorsk”, ha affermato Kyrylenko. Tutti i bambini provenienti da famiglie adottive sono già stati portati in regioni più sicure del Paese.