AgenPress. La Fondazione Wexner sta tagliando i rapporti con l’Università di Harvard, dove ha finanziato per più di tre decenni una borsa di studio per i leader israeliani emergenti, in seguito alla risposta di Harvard all’attacco di Hamas contro Israele.
Il giorno dell’attacco, più di 30 gruppi di studenti hanno firmato una lettera incolpando Israele mentre il presidente di Harvard, Claudine Gay, non ha detto nulla per due giorni, poi ha rilasciato una dichiarazione che i critici hanno giudicato tiepida. Dopodichè ha poi rilasciato due ulteriori dichiarazioni che condannano con maggiore forza Hamas.
La sequenza degli eventi ha reso Harvard un punto focale per gli ebrei e altri preoccupati su come i college e le università stanno rispondendo all’attacco e alla conseguente guerra Israele-Gaza.
La Fondazione Wexner finanzia un’ampia gamma di programmi di leadership per professionisti ebrei, compreso un programma presso la Harvard Kennedy School che ha portato 280 leader israeliani ad Harvard in 34 anni. Il corso attuale sarà l’ultimo, ha detto la fondazione, a causa della risposta “in punta di piedi ed equivoca” di Harvard all’attacco, in cui furono uccise 1.400 persone.
“In assenza di questa chiara posizione morale, abbiamo stabilito che la Harvard Kennedy School e la Wexner Foundation non sono più partner compatibili”, ha scritto la fondazione in una lettera resa pubblica.
Altri importanti donatori di Harvard hanno espresso preoccupazione per la gestione dell’attacco in Israele da parte dell’università, ma la fondazione è stata la prima a tagliare definitivamente e pubblicamente i finanziamenti.