AgenPress. “Allarmano i dati Istat sulla povertà assoluta in Italia nel 2022. Numeri impressionanti che fotografano un trend in netto peggioramento. Una situazione particolarmente preoccupante che riguarda oltre due milioni di famiglie pari a cinque milioni di individui.
Preoccupa, peraltro, il fenomeno dei minori in povertà assoluta, pari a oltre un milione di persone. L’aumento dell’inflazione e la progressiva perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni rischia di avere ripercussioni drammatiche in particolare sulle famiglie con figli.
A forte rischio anche la capacità di far fronte ai mutui sulla prima casa con la possibilità dell’ulteriore incremento dei crediti deteriorati delle famiglie e con conseguente perdita dell’abitazione principale.
Come Forum delle Associazioni Familiari riteniamo fondamentale intervenire a sostegno dei nuclei che si trovano in condizione di particolare difficoltà economica per garantire il potere di acquisto e rafforzare i servizi di welfare territoriale. In tal senso auspichiamo l’apertura di un tavolo nazionale per discutere di politiche a sostegno delle famiglie volte a garantire l’accesso ai servizi sociali essenziali e a promuovere l’occupazione, la giusta retribuzione e la formazione.
Chiediamo anche che l’Assegno Unico venga rinforzato e che venga confermato l’adeguamento all’inflazione anche nel 2024. L’aumento delle persone che vivono in stato di indigenza è una questione non soltanto economica, ma ha un impatto sulla coesione nazionale. Siamo di fronte ad una sfida cruciale che richiede l’impegno e il coinvolgimento dei principali attori sociali”.
Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, Presidente Forum Associazioni Familiari, in merito ai dati Istat sulla povertà assoluta.