AgenPress – Missile israeliano ha colpito la casa di Gaza del leader di Hamas Ismail Haniyeh, che si trova attualmente fuori dall’enclave.
Non è chiaro se qualcuno dei suoi familiari fosse presente nella casa quando è stata colpita.
Haniyeh, il capo politico di Hamas, è fuori dalla Striscia di Gaza dal 2019.
Israele ha attaccato Hamas come rappresaglia per il raid del 7 ottobre contro Israele da parte dei militanti di Hamas che ha ucciso 1.400 persone e preso più di 240 ostaggi. Il bilancio delle vittime civili a Gaza ha superato quota 9.000 e le condizioni umanitarie nell’enclave sono diventate disastrose.
La casa “era usata come infrastruttura del terrore e spesso ha ospitato riunioni dei leader di Hamas per dirigere atti terroristici contro civili e militari israeliani”. L’esercito ha aggiunto che nella presa del campo profughi di Shati i soldati hanno localizzato e distrutto un deposito di armi della forza navale di Hamas “contenente attrezzatura subacquea, ordigni esplosivi e armi”.
Le truppe – ha proseguito il portavoce riferendosi sempre all’operazione a Shati nel nord della Striscia – hanno anche “colpito i terroristi e localizzato armi tra cui cinture esplosive, barili esplosivi, lancia granate, missili anticarro, apparecchiature di comunicazione e documenti di intelligence.