AgenPress. I militari del Gruppo di Potenza hanno fatto accesso presso un negozio gestito da soggetti di nazionalità extra UE, al cui interno hanno rilevato, tra gli scaffali posti per la vendita, e sequestrato circa 500 mila prodotti, tra articoli di bigiotteria e decorazioni natalizie, privi delle indicazioni in lingua italiana e delle informazioni utili ai fini della sicurezza e del loro utilizzo.
Nel dettaglio, la merce era stata posta in commercio in violazione alle disposizioni del c.d. “codice del consumo”. Tale normativa, oltre al rimando alle specifiche disposizioni tecniche in ordine agli standard minimi di sicurezza affinché i prodotti possano essere considerati “conformi” alle disposizioni comunitarie e riportare la marcatura “CE”, pone, anche, una serie di obblighi di “comunicazione” a carico dell’importatore, del distributore e, più in generale, degli operatori economici.
Infatti, è necessario che sui prodotti o sulle confezioni, commercializzati sul territorio nazionale, vengano riportate, chiaramente visibili e leggibili, almeno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, al nome o ragione sociale e alla sede legale del suo produttore o importatore, al Paese di origine se situato fuori dall’Unione Europea, all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, ai materiali impiegati, alle istruzioni e destinazione d’uso ed eventuali precauzioni. Tutte le informazioni destinate ai consumatori e agli utenti devono essere rese almeno in lingua italiana.