AgenPress – L’Ucraina ha effettuato una serie di attacchi mortali sulla città di confine russa di Belgorod, il giorno dopo che uno sbarramento aereo di 18 ore in tutta l’Ucraina ha ucciso almeno 39 civili.
Funzionari russi hanno affermato che il bombardamento di sabato nel centro di Belgorod ha ucciso 14 persone e ne ha ferite altre 108.
I filmati della città pubblicati sui social media russi mostravano auto in fiamme e fumo nero che si alzava dagli edifici danneggiati. Un colpo è andato a segno vicino a una pista di pattinaggio centrale.
Belgorod è a poco più di mezz’ora di macchina dal confine con l’Ucraina, il che la rende una tappa fondamentale per le linee di rifornimento russe. La città ha subito per mesi estesi bombardamenti e attacchi di droni che le autorità hanno attribuito all’Ucraina.
All’inizio della giornata, funzionari russi hanno riferito di aver abbattuto 32 droni ucraini sulle regioni di Mosca, Bryansk, Oryol e Kursk.
Hanno anche riferito che i bombardamenti transfrontalieri avevano ucciso altre due persone in Russia. Un uomo è morto e altre quattro persone sono rimaste ferite quando un missile ha colpito una casa privata nella regione di Belgorod venerdì sera tardi e un bambino di nove anni è rimasto ucciso in un altro incidente nella regione di Bryansk.
Il Cremlino ha detto che Vladimir Putin era stato informato dell’attacco a Belgorod. Il portavoce Dmitry Peskov ha detto che il presidente russo ha incaricato il ministro della sanità di recarsi a Belgorod.
Il ministero della Difesa russo ha affermato in una dichiarazione che Kiev ha utilizzato razzi ucraini Olkha e Vampire di fabbricazione ceca dotati di testate con munizioni a grappolo durante il suo attacco a Belgorod.
“Questo crimine non rimarrà impunito”, ha affermato il ministero della Difesa.
“Il regime di Kiev, che ha commesso questo crimine, cerca di distogliere l’attenzione dalle sconfitte al fronte e vuole anche provocarci”, aggiunge la nota.
L’Ucraina non ha ammesso di aver lanciato alcun attacco sabato e raramente commenta gli attacchi sul territorio russo. Se il numero fosse confermato, lo sciopero sarebbe uno degli attacchi più mortali avvenuti finora nel paese durante la guerra.
I media ucraini – citando le forze dell’ordine – hanno affermato che gli attacchi hanno colpito solo obiettivi militari e sono una rappresaglia per il bombardamento di massa di venerdì delle città ucraine. Lo sbarramento di venerdì è stato descritto dalle autorità ucraine come il più grande attacco aereo della Russia sul Paese finora.
Il governatore della regione russa di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha reso noto che un bambino di 9 anni è morto in seguito ai bombardamenti. “I terroristi ucraini hanno bombardato i villaggi di Kister e Borshchevo del distretto di Pogarsky. Oltre 10 proiettili (di artiglieria, ndr.) sono stati lanciati da sistemi di razzi a lancio multiplo su obiettivi civili. A seguito di questo attacco terroristico, purtroppo è morto un bambino nato nel 2014”.