AgenPress – “In tutta Italia girano le immagini di Ilaria Salis ammanettata nel tribunale ungherese. Ma nessuno in queste ore ha fatto vedere cosa faceva a Budapest il gruppo di cosiddetti “Antifa” tedeschi (violenti recidivi) con cui si accompagnava. Gente in assetto armato come vere e proprie organizzazioni para brigatiste”.
Lo scrive Susanna Ceccardi (Lega) sui social in un post intitolato “Quando indignano più le manette di un ragazzo pestato”.
“Allora ve lo faccio vedere io. Certamente l’Italia deve assicurarsi che ai nostri concittadini all’estero siano garantiti processi giusti e il pieno rispetto dei diritti umani, a condizioni di reciprocità. Però se siamo contro il terrorismo sempre, dobbiamo ribadire anche la lotta dura al terrorismo di matrice rossa. Toglietele le catene, ma non la galera se giudicata colpevole! PS: molti degli ungheresi massacrati di botte non avevano nulla a che fare con la “destra” ma erano cittadini che andavano al lavoro…”.
In tutta Italia girano le immagini di Ilaria Salis ammanettata nel tribunale ungherese. Ma nessuno in queste ore ha fatto vedere cosa faceva a Budapest il gruppo di cosiddetti "Antifa" tedeschi (violenti recidivi) con cui si accompagnava. Gente in assetto armato come vere e… pic.twitter.com/E0cw1jx1Rw
— Susanna Ceccardi (@SusannaCeccardi) January 30, 2024